Cavalieri della Dea Themis

Fondazione: Novembre 1998

Fondatore: Lady Melissa, Sir Eymerich e Sir Belfalas

L'origine dell'Ordine dei Cavalieri di Themis risale a poco tempo dopo la fondazione del Granducato, quando, per volere della Somma Sacerdotessa Urania, fu creato al fine di vigilare sulla Moralità della città ed essere di esempio per tutti i Cittadini.

I Cavalieri vengono scelti dalla Dea stessa in base alla devozione che ad Ella dimostrano, all'aderenza ai setti principi ispirati da Themis e all'attitudine a porsi al servizio degli altri.

I Cavalieri della Dea Themis dedicano la loro vita al servizio ogni Cittadino che ne presenti necessità, che si tratti di guidarlo nella grazia della Dea, di donare consigli e conforto, di porsi a difesa degli inermi o anche di fornire aiuto materiale (due terzi del loro stipendio è, infatti, destinato alla beneficenza verso Cittadini bisognosi).

Al fine di mantenere la pace e l'armonia tra i cittadini, i Cavalieri della Dea si occupano di trasmettere ed alimentare il Culto della Dea Themis e si fanno portatori della Sua parola nel Gran Ducato, guidati in quest'opera dagli orientamenti dettati dalla Somma Sacerdotessa Urania e dal Primo Cavaliere, portavoce di quest’ultima.

Inoltre, ai Cavalieri sono affidate altre funzioni all’interno del Gran Ducato:

- la distribuzione delle Tavole del Sapere ai cittadini che se ne mostrino meritevoli in base al loro impegno profuso per il miglioramento della vita a Lot, ed in base alle capacità di gioco che i cittadini stessi dimostrano. Questo compito è affidato ai Cavalieri Campioni della Signora di Lot;

- la benedizione degli animali in nome della Dea Themis, affinché sia ad essi concesso l’accesso al Tempio. Un animale, per essere benedetto, deve presentare determinati requisiti: essere un animale magico, o assolutamente indispensabile al proprio padrone, o utile all’interno del Tempio ai fini del gioco. Questo compito è affidato ai Cavalieri Anziani;

- la gestione delle cerimonie all’interno del Tempio. Infatti, i clan e le gilde che celebrano nella Casa di Themis sono tenuti a dare preavviso al Primo Cavaliere, che valuterà l’opportunità e la fattibilità di tali riti.

STATUTO

L’Antico Ordine dei cavalieri della Dea Themis è un gruppo di cittadini scelti dalla Somma Sacerdotessa Urania, su indicazione della Dea Themis e per mano del Primo Cavaliere, che ha il compito di diffondere la parola della Dea e di vigilare sulla sicurezza e la moralità del Tempio e di tutto il Gran Ducato.

ARTICOLO 1- DEFINIZIONE

L’Antico Ordine dei Cavalieri della Dea Themis è un mestiere di allineamento Positivo

ARTICOLO 2 – SCOPO GENERALE

2.1 I Cavalieri della Dea Themis hanno l’obiettivo di portare in ogni angolo del GranDucato la parola della Dea Themis e la Sua Luce, affinché se ne diffonda la conoscenza e il culto

2.2 I Cavalieri della Dea Themis si impegnano a prestare aiuto, sia materiale che morale a tutti i cittadini, viandanti e stranieri, indipendentemente dalla loro araldica, carica e allineamento

2.3 I Cavalieri della Dea Themis hanno il compito, per volere nobiliare, di donare le Sacre Tavole del sapere, in modo di elevare il livello di mente dei cittadini che si sono dimostrati meritevoli e capaci di creare e mantenere l’atmosfera lottiana

2.4 I Cavalieri della Dea Themis si impegnano a vegliare sulla moralità della popolazione, dando essi per primi esempio di come interpretare lo “Spirito Lottiano”

ARTICOLO 3 – STILE E COMPORTAMENTO

3.1 I Cavalieri della Dea Themis, al momento della loro investitura, giurano fedeltà alla Dea Themis, alle leggi di Lot, ai Nobili ed ai Governatori

3.2 I Cavalieri della dea Themis agiscono secondo i seguenti precetti:
3.2.1 I Cavalieri di Themis si impegnano a rispettare le leggi del GranDucato, i Nobili, i Governatori e i Cittadini tutti. Chi verrà punito secondo le leggi del GranDucato verrà degradato o estromesso dall’ordine dietro giudizio emesso dall’assemblea dei Cavalieri, presieduta dal Primo Cavaliere
3.2.2 I Cavalieri di Themis antepongono alla loro stessa sopravvivenza la Vita e la Sicurezza degli abitanti del Granducato e s`impegnano a difenderla con tutti i mezzi che hanno a disposizione. I Cavalieri cercano di agire per prima cosa attraverso la parola e il dialogo, e solo se indispensabile ricorrono alle armi.
3.2.3 I Cavalieri di Themis hanno il dovere di coltivare le proprie virtù e di agire secondo giustizia, rispettando gli insegnamenti e il volere della Dea Themis e seguendo i principi che accettano al momento della loro investitura.
3.2.4 I Cavalieri di Themis hanno il dovere di conservare per se stessi solamente lo stretto necessario per la loro sopravvivenza. Sono pronti a donare in beneficenza le monete in più che a loro affluiscono, dietro richiesta motivata; dalla generosità traggono la loro forza e l`essenza del loro potere, la rinomanza e la calda amicizia che li circonda.
3.2.5 I Cavalieri di Themis hanno il dovere di dare il benvenuto a tutti i Viandanti e gli Stranieri che entrano nel Gran Ducato e di aiutare tutti coloro abbiano difficoltà sia economiche che d`orientamento.
3.2.6 I Cavalieri di Themis, nell`ambito del loro rispetto e della loro devozione, si impegnano ad onorare il tempio e il culto della Dea, vigilando su esso e diffondendo il loro credo ai fedeli e a tutti i cittadini di Lot

3.3 I Cavalieri della dea Themis seguono i seguenti Principi:
3.3.1 Temperanza: è la dote fondamentale per un Cavaliere. Riuscire a governare i propri istinti in determinate situazioni è prova della salda volontà e della forza d`animo propri di un servitore della Dea.
3.3.2 Umiltà: un cavaliere è umile nei comportamenti e non si pone al di sopra di alcuno, ma anzi, in virtù del particolare rapporto con la Dea, sente forte dentro di sé la fratellanza con le altre creature.
3.3.3 Rispetto: un cavaliere non fa distinzione tra un nobile ed un viandante, tra un amico ed un nemico; per un cavaliere tutti sono uguali e tutti parimenti degni di aiuto se bisognosi e di rispetto in ogni circostanza.
3.3.4 Generosità: un cavaliere è generoso, ma ciò non vuol dire che egli distribuisca le sue ricchezze ed i suoi averi in modo sconsiderato e avventato, bensì devolve il suo oro e i suoi oggetti a chi ne abbia reale necessità. Inoltre, un cavaliere dona il proprio tempo e la propria presenza a chiunque abbia bisogno di conforto e consiglio.
3.3.5 Coraggio: un Cavaliere è coraggioso nel favellare e nell`agire. Egli si assume sempre la completa responsabilità di ciò che dice e di ciò che fa, anche se sa che la verità può costargli cara. Il coraggio aumenta con il crescere della fede.
3.3.6 Sacrificio: un Cavaliere è sempre pronto ad accettare il sacrificio. Sia che si tratti di mettere a rischio la propria vita, sia perseverando giorno dopo giorno nella rinuncia della ricerca dei propri vantaggi, in favore della difesa del Granducato.
3.3.7 Devozione: è il rispetto nato dall`amore che ogni cavaliere prova, sopra ogni cosa, per la Dea Themis, per la Somma Sacerdotessa Urania e per la cotta che indossa. E` la vera forza del Cavaliere, ciò che lo porta a coltivare tutte le altre virtù e che determina ogni sua azione.

3.4 I Cavalieri sono autorizzati ad entrare al tempio armati, affinché possano meglio vigilare sulla sicurezza del luogo. Useranno le armi solo per difesa di se stessi o di concittadini innocenti

3.5 Il saluto dei Cavalieri della Dea Themis è quello ufficiale del GranDucato di Lot che può essere sostituito altresì da auguri di benevolenza da parte della Dea Themis.

ARTICOLO 4 – CARICHE E RESPONSABILITA’

Primo Cavaliere della dea Themis

Il Primo Cavaliere coordina le attività dell`Ordine e si prodiga per mantenerlo unito e operoso. Egli è il braccio destro della Somma Sacerdotessa URANIA nella gestione dell` ordine, a lui infatti spetta il compito di esaminare i futuri Giovani Cavalieri e vegliare sull` operato di ogni singolo fratello. Egli è responsabile dell’operato di ogni Cavaliere di fronte alle alte autorità del GranDucato.

Cavaliere della Luna dorata

La carica di Cavaliere della Luna dorata ha la finalità di essere utilizzata quale alta uniforme dei Cavalieri della Dea Themis in occasioni e ricorrenze particolari. Viene inoltre assegnata, per momentanei periodi, ai Cavalieri che si distinguono in occasioni di particolare pericolo e/o importanza per l’applicazione che essi danno dei Sette Principi"

Cavaliere dei Sigilli di Themis

Il Cavaliere dei Sigilli della Dea Themis è colui che mantiene i rapporti tra l’Antico Ordine dei Cavalieri della Dea Themis e le istituzioni del GranDucato. Egli è la voce esterna dell’Ordine e, in caso di assenza del Primo cavaliere, è colui che ne fa le veci.

Cavaliere Campione della Signora di Lot

Il Cavaliere Campione della Signora di Lot ha il grandissimo onore di vestire i colori di Nostra Signora in caso di gare e tornei. Egli ha inoltre il compito di consegnare le Tavole del Sapere a coloro che vengono giudicati degni di ricerverle.

Cavaliere Anziano della Dea Themis

Il Cavaliere Anziano della Dea Themis cura la preparazione dei Giovani Cavalieri e valuta se essi sono pronti la ricevere la cotta da Cavaliere effettivo.

Cavaliere Custode della Memoria

Il Cavaliere Custode della Memoria è colui che si occupa di curare la conservazione delle cerimonie che si svolgono al Tempio, tenendone un calendario, e di fare un rendiconto dei riti e degli accadimenti che riguardano l`Ordine e la Dea.

Cavaliere Maestro di Cerimonia

Il Cavaliere Maestro di Cerimonia ha il compito di allietare il Tempio e le cerimonie con la sua musica, di comporre preghiere ed inni dedicati alla Dea e di celebrare le cerimonie dell’Ordine.

Cavaliere Precettore dell'Infante

Il Cavaliere Precettore dell`Infante si occupa di fare in modo che i nuovi giunti del Regno abbiano un`accoglienza adeguata e possano ambientarsi al meglio. Sono inoltre incaricati di far conoscere la storia, lo scopo e i principi dell`Ordine a chi desidera averne notizia.

Cavaliere della Dea Themis

I Cavalieri della Dea Themis sono la forza dell`Ordine. Vivono seguendo i Principi dettati dalla Dea e dedicano ogni istante della loro vita alla missione da Lei affidata.

Giovane Cavaliere della Dea Themis

La carica di Giovane Cavaliere della Dea Themis è ricoperta da ogni Cavaliere durante suo periodo di apprendistato. E` fatto divieto ai Giovani Cavalieri di entrare a far parte di gilde nell`arco di questo tempo, poichè la preparazione per chi intende entrare nell`Ordine richiede la massima dedizione e abnegazione. Essi sono gli unici a non avere il permesso di portare con se un’arma.

ARTICOLO 5 – MECCANISMI DECISIONALI

5.1 Le decisioni di maggior importanza per l’Ordine vengono prese a maggioranza dei membri presenti alle assemblee che vengono indette dal Primo Cavaliere

5.2 Le riunioni si svolgono all’interno della Navata dei Cavalieri della Dea e si svolgono attorno al Tavolo a forma di Falce di Luna, simbolo della Dea, affinché la Sua presenza sia costante in ogni fase della vita dei Cavalieri.

5.3 Le decisioni, anche se si basano sui pareri espressi dalla maggioranza dei membri, tengono sempre conto anche dei pareri degli altri membri, al fine di mediare tra le varie opinioni. In caso la mediazione non vada a buon fine, sarà la parola del Primo Cavaliere quella definitiva

ARTICOLO 6 – REQUISITI DI AMMISSIONE

6.1 Per entrare a far parte dell’Antico Ordine dei Cavalieri della Dea Themis non vi sono requisiti numerici. La scelta avviene, su indicazione della Dea Themis, tra i cittadini che abbiamo una notevole fede nella Dea stessa e si mostrino già da principio allineanti al Codice dei Cavalieri

ARTICOLO 7 – CARRIERA

7.1 All’ingresso nell’Ordine si diviene Giovani Cavalieri. Per vestire la Sacra Cotta di Cavalieri, il Giovane si sottopone all’istruzione di un Cavaliere Anziano, che fungerà da mentore.

7.2 Terminata l’istruzione, il Primo Cavaliere, ottenuto il parere positivo dei Cavalieri più esperti, ed in particolare del Cavaliere istruttore, promuove il Giovane a Cavaliere

7.3 Durante il periodo di Cavaliere si osservano le qualità dello stesso, in modo da decidere, sentito il parere dell’interessato, lungo quale strada avviarlo

7.4 Le cariche di Cavaliere dei Sigilli della Dea Themis, Cavaliere Campione, Cavaliere Anziano, Cavaliere Maestro di Cerimonia e Cavaliere Precettore sono assolutamente equivalenti gerarchicamente, e si differenziano soltanto per i compiti (vedere ART.4)

ARTICOLO 8 – DIMISSIONI / ESPULSIONE

8.1 In caso di dimissioni, l’ultima parola spetta al Primo Cavaliere che può decidere di tenere all’interno dell’Ordine il dimissionario affidandogli mansioni meno gravose, in modo da tenere i prescelti all’interno dell’Ordine

8.2 In caso di inosservanza del presente Statuto, a seconda della gravità dei casi, il Primo Cavaliere, sentito il parere degli altri Cavalieri, può decidere una retrocessione o l’espulsione dall’Ordine del Cavaliere che si è macchiato di tali manchevolezze.

ARTICOLO 9 – DIMISSIONI / ESPULSIONE

9.1 I Cavalieri della Dea Themis donano la Sacre Tavole del Sapere secodo vari parametri e metodi:
9.1.1 Basandosi su meriti legati al GdR (vedere allegato)
9.1.2 Indicendo concorsi e tornei, donandone ai vincitori

9.2 E’ prevista l’istituzione di alcune commissioni permanenti:
9.2.1 Commissione GdR: si occupa dello sviluppo di GdR e delle relazioni con l’Anello del Fato. Composta indipendente dalle cariche
9.2.2 Commissione cerimonie: affidata ai Custodi ed al Cerimoniere.
9.2.3 Commissione culto: affidata ai Precettori con il compito di curare la diffusione del culto della Dea Themis

9.3 E` inoltre prevista, in caso di necessità, l`istituzione di commissioni temporanee con specifiche finalità

9.4 In virtù dell`origine mistica dell`Ordine e dello stretto legame con la Dea Themis, i Cavalieri sono dotati di alcuni poteri finalizzati alla protezione dei frequentatori del Tempio.

Saluto Ufficiale: Atthemis

Sito Ufficiale: http://www.inetcosmos.org/cavthemis/nuovo


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