Arpie

Data Fondazione: 19 maggio 2003

Fondatrice: Melania

 

ATTIVITA' E STORIA

Le Arpie sono perfide Megere, dall’aspetto mutevole: di natura sono vecchie orripilanti e cispose, ma possono cambiare il proprio aspetto assumendo forme umane molto affascinanti con cui ammaliare, irretire, corrompere, truffare i loro prescelti o anche forme animali.

Usano la magia a scopo utilitaristico e seguendo fini del tutto personali. La loro magia è di tipo elementare, tramandata da secoli da madre a figlia nella notte del solstizio d’Estate.

Si fanno pagare profumatamente per gettare malocchi, maledizioni, affatturare, incantare, o gettar malefici  (perdita di denti, alopecia, sterilità, alito fetido etc).

Vivono in luoghi che agli altri possono sembrar terribili, ma che per loro sono splendidi nell’estrema bruttezza.

Odiano tutto ciò che è bellezza, bontà, altruismo. Si divertono a avvelenare mele, a infornare biscotti purganti. Invidiose di natura mal sopportano la competizione. Non sono leali e usano trucchetti perfidi per vincere le tenzoni.

La loro storia si perde all’inizio dei tempi, da quando cioè la religione viene affiancata alla superstizione. Considerate diverse e pericolose per il loro modo di vivere al limite della società, dileggiate e rese colpevoli di ogni disgrazia accaduta nei villaggi dove vivono, approfittano di ciò esasperando i loro poteri ancestrali e ampliando il loro legame con il lato oscuro e demoniaco della magia elementare. Si ritirano in antri oscuri, sotto terra o in boschi fitti e cupi, meditando sempre nuove ricette per rendere la vita degli uomini dura e dolorosa.

Vengono additate da tutti , ma i loro servigi sono assai richiesti da coloro che vogliono ferire un nemico, un amante fedifrago, insomma da chi vuol vendicarsi.

Questo atavico isolamento dal mondo degli uomini le ha rese misantrope, egoiste, predatoie, ha esaltato il lato perfido radicandolo dentro di loro con profonde e forti radici.

I loro poteri principali sono:

Muta forma: l’Arpia ha la capacità di mutar d’aspetto. Può trasformarsi contraffacendo le umane fattezze, o addirittura in forma animale . Questo potere ha volare difensivo e di fuga in quanto le arpie non possiedono armi se non un bastone nodoso. Durante la trasformazione l’Arpia è maggiormente esposta agli attacchi.

Moltiplicazione d’immagini: l’Arpia fissa la figura che vuole venga moltiplicata, creando così un’illusione ottica estremamente credibile, poi l’indica con il dito ricurvo profferendo questa frase:

Proiezione di Paura: l’Arpia può, tramite incantesimo, materializzare le paure dell’avversario, creando così mostri ( del tutto illusori e quindi non tangibili) in grado di terrorizzare e di bloccare per alcuni minuti l’avversario, paralizzato dal veder materializzate le sue ancestrali paure.

 

STATUTO

Articolo 1 – Definizione –

Le ARPIE è una gilda magica con allineamento caotico- negativo.

Articolo 2 – Scopo Generale –

Lo scopo della gilda è di usare la magia a scopo utilitaristico e egoistico. Ogni servigio viene reso SOLO su pagamento di un pegno che può essere di denaro come di altre entità. La magia delle Arpie è di tipo elementare, di quella tramandata da madre a figlia, legata alla terra, alla natura e alle tradizioni rurali. Le Arpie si dilettano nel preparare pozioni venefiche, nel gettare malocchi, insomma di usare la loro magia per creare effetti negativi e per portar disgrazia.

Articolo 3 – Stile e comportamento –

Le Arpie sono prive di morale e lealtà. Perseguono i propri fini usando mezzi leciti e illeciti. La loro magia ha scopo DESTABILIZZANTE. Il loro comportamento è ostico e ostile, con guizzi di stravaganza estrema. Le Arpie sottostanno alle leggi del Granducato e dei Nobili. La loro fedeltà è comunque un atto dovuto e non sentito. Il loro saluto è : “Perfidia Docet”

Articolo 4 – Cariche e responsabilità –

La Gerarchia si compone delle seguenti cariche:

Perfida Arpia: (master) E’ l’arpia che presiede il circolo vizioso. Si occupa dell’organizzazione malefica del Gruppo.

Malefica Arpia: figura di spicco ha il compito di far da ambasciatore con le altre classi. Machiavellica e mefistofelica.

Venefica Arpia: espertissima in Veleni di origine vegetale (belladonna, aconito, colchico, mughetto,cicuta, digitale, elleboro, giusquiamo, falsa vite, tasso, vitalba, maggiociondolo, dafne, berretta da prete, gigaro, etc) e pozioni. Ha il compito di addestrar le Arpie e le Aspiranti.

Infida Arpia: esperta in mutar forma e travestimenti. Esperta di avvelenamenti di oggetti e frutti. Ha il compito di addestrar le Aspiranti e le Arpie.

Arpia Precettrice: suo malgrado è colei che è stata scelta per insegnare le sue arti all’Infante di Lot. Quest’Arpia è quella che meglio conosce la gilda, le sue leggi e i suoi riti. Presente nel Granducato può dedicarsi al suo ruolo con malefica solerzia.

Arpia: primo gradino di apprendimento della malvagità. Può fare legamenti e piccoli malefici quali ( alito fetido, perdita di denti e di capelli, crescita di peli ovunque)

Aspirante Arpia: sta imparando l’arte. Non ha poteri né incantesimi. Può farli e provarli solo in presenza di una sua superiore.


Articolo 5 – Meccanismi Decisionali –

Le decisioni importanti quali sanzioni disciplinari, promozioni etc si discutono nel “Cerchio Infame” composto da Perfida Arpia, Venefica Arpia, Malefica Arpia. Il master ha il diritto di esercitare il veto.


Articolo 6 – Requisiti di Ammissione –

Per entrare nella gilda è necessario appartenere a razze di allineamento neutrale o negativo, avere almeno 150 di carisma e 3 mesi di appartenenza a Lot, 15/15 di mente, avatar consono per il ruolo che si va a coprire, ottima capacità d’interpretazione del personaggio. Prima di essere accettati in gilda bisogna superare un colloquio conoscitivo e un esame di gdr.

Articolo 7 – Carriera –

Gli avanzamenti e le regressioni a livello di carriera dipendono solo da elementi meritori. Le proposte di promozione o declassamento vengono discusse dal Cerchio Infame. Votate con maggioranza (50%+1). Il master come sempre ha il diritto di veto.

Articolo 8 – Dimissioni / Espulsione –

Le sanzioni disciplinari verranno prese dal Cerchio infame e le punizioni varieranno a seconda della gravità del caso. Le sanzioni consistono in:

Espulsione con disonore: caso infamante che accade solo se l’Arpia ha comportamenti lesivi al bene della gilda, tradisce la fiducia delle altre Arpie, fa doppio gioco cercando di entrare in altre gilde quando ancora possiede il simbolo o si macchia di gravi crimini lesivi ai Nobili o al Granducato.

Sospensione: il simbolo viene tolto per un periodo di tempo deciso dal Cerchio Infame. Questo accade quando un’Arpia manca ai suoi doveri, quando provoca litigi o malumori all’interno del gruppo o quando il suo comportamento non è allineato con gli scopi della Gilda stessa e ( nel caso di esilio temporaneo) per la durata dell’esilio stesso.

Pena pecuniaria: l’Arpia verrà multata in caso di mancanze disciplinari lievi. L’entità della multa verrà decisa dal Cerchio Infame.



Saluto Ufficiale: Perfidia Docet

Sito Ufficiale: http://www.vgs.programming.it/arpie/index2.php

 


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