L'Invasione degli Orchi
L’incantesimo
“Voce dell’Oscuro”
Circa
un anno fa, durante un viaggio oltre la Gola dei Ghiacci che ha permesso il
ritrovamento della tomba di Hotalth, padre di Honorius, il Sommo Althair trovò
nel corredo funebre del sepolto una pergamena.
Decise
che valeva la pena leggerla quindi la portò alla Biblioteca dell’Arcana
Saggezza.
Ma
quelle parole sembravano incomprensibili, inoltre i Saggi erano impegnati in
altri studi, quindi quel manoscritto venne depositato su uno scaffale e lì
dimenticato per lungo tempo.
L’arrivo
degli Orchi e della loro magia sconosciuta mi ha permesso di ricordare quella
pergamena che vidi accantonare quando ancora ero Adepta.
Con
il permesso del Consiglio l’ho presa e l’ho letta.
Innanzitutto
occorre dire che non sono riuscita a tradurre tutte le parole ed alcuni periodi
li ho riportati più seguendo un filo logico che per l'effettiva
conoscenza di quello che stavano trattando.
Inoltre
la pergamena è molto vecchia e logora, ed alcune parole sono divenute
illeggibili.
Occorre
anche dire che è un documento molto antico e forse gli attuali Sciamani non si
attengono più pedissequamente a queste regole.
Comunque
la mia natura di Fata sensibile alla magia ha riconosciuto che quella era una
modalità di castare incantesimi.
Quell’incantesimo
aveva un nome: Voce dell’Oscuro.
Secondo
quello che è riportato nel manoscritto chi opera in base a quest’incantesimo
ha poteri sconosciuti a Lot, in quanto permette di avere la dominazione assoluta
sulle menti di chi ascolta.
Lo
Sciamano che casta l’incantesimo inevitabilmente coinvolge prima le menti e
poi le fisicità di chi si trova nel raggio d’ascolto delle sue parole,
facendogli fare tutte le cose che descrive riuscendo a dividere i Cittadini in
fazioni grazie al fatto che ognuno riesce a vedere quello che accade nella
narrazione parlata o cantata.
Chi
ascolta le parole o il canto di questo Sciamano, a meno che non sia lui stesso
Sciamano oppure un Mago d’approvata resistenza a questi incantesimi, non avrà
la forza di tapparsi le orecchie e di non udire quello che viene pronunciato.
L’incantesimo
Voce dell’Oscuro si basa su queste tipologie di magia:
Se
lo Sciamano descrive una scena, chi ascolta crede di vivere dentro
l’avvenimento.
La
vittima può cadere in preda d’allucinazioni, può essere reso invisibile,
oppure è lo stesso Sciamano a rendersi invisibile. Possono essere invocati
fuochi fatui oppure veri e propri avvenimenti.
Oscurità
Lo
Sciamano sviluppa numerosi incantesimi legati con il potere delle tenebre, i cui
effetti variano da potentissimi attacchi a base d’energia negativa
all'evocazione d’immonde creature infernali, da mortali dardi malefici al
totale controllo delle ombre e del buio.
Se
viene invocata una freccia avvelenata che colpisce un astante, il diretto
interessato viene colpito dalla freccia.
Ma
anche muri d’ombre, vista sensibile al buio oppure insensibile alla troppa
luce, elementali di tenebra e cecità della vittima.
Si
castano incantesimi a lungo termine legati alle maledizioni ed ai sortilegi, i
cui effetti variano dalla perdita della memoria all'estirpazione dell'anima,
dalla trasformazione in orride creature, al bando in una dimensione dimenticata.
Se
lo Sciamano tocca qualcuno invocando il nome di Honorius il corpo di questo può
lacerarsi di piaghe, congelarsi, dilaniarsi dal dolore, cambiare forma, prendere
a fuoco, fare in modo che la natura si accanisca contro di lui oppure fargli
perdere i ricordi.
Acqua
Lo
Sciamano applica incantesimi legati all’acqua ed al gelo, i cui effetti
variano dal camminare sui mari, all'evocare creature degli abissi,
dall'innalzare immensi maremoti al liquefare con il solo sguardo.
Invocando
formule magiche lo Sciamano è capace di respirare sotto acqua, camminare
sull’acqua, allargare o far rimpicciolire pozze d’acqua, fare increspare le
onde o far apparire orribili mostri marini o elementali.
Mutamento
(magia psyonica)
Gli
Sciamani apprendono numerosi incantesimi legati al cambiamento ed alla
trasformazione, i cui effetti variano dalla metamorfosi alla clonazione,
dall'alterazione di una vittima a quella della realtà stessa.
Invocando
la formula magica lo Sciamano ha la possibilità di modificare la sua voce a
piacimento, migliorare o deteriorare l’aspetto fisico di una persona o di sé
stesso, essere immune a qualunque alterazione fisica o psichica, trasformarsi in
un altro componente della sua razza o in animale.
Poteri
sulla Mente
Sono
incantesimi legati al pensiero ed alla forza di volontà, i cui effetti variano
dalla telepatia alla possessione, dall'alterazione dei sentimenti alla follia più
assoluta.
Lo
Sciamano sa leggere nel pensiero, modificare il pensiero, recuperare memorie
perdute, introdurre nuovi pensieri nella mente di chi viene preso come
bersaglio. Inoltre può parlare telepaticamente con la vittima senza che nessuno
si accorga ed obbligarlo ad una data azione.
Poteri
sulla terra ed eventi tellurici
Si
invocano incantesimi legati alla forza ed alla pietra, i cui effetti variano da
devastanti terremoti all'evocazione di mastodontici esseri, dall'innalzare
montagne al pietrificare con lo sguardo.
Ma
anche indurimento della pelle rendendola immune ai colpi d’armi, creare pietre
magiche e metalli particolari.
Poteri
sul fuoco
Gli
Sciamani sviluppano incantesimi legati al calore ed alle fiamme, i cui effetti
variano da potenti dardi infuocati all'evocazione di creature infernali,
dall'innalzare immensi vulcani all'incenerire con il solo sguardo.
Possono
creare fuochi magici, sfere infuocate, aure e raggi di fuoco, fuochi freddi
oppure in grado di sciogliere qualunque cosa oltre che una notevole resistenza
al fuoco.
Myriam
Curatore
della Storia