L’avvento del nuovo Governo
(il racconto, per non dimenticare)

- Topi che Abbandonano la Nave -

Le accuse del Comandante BU, i suoi ripensamenti e le sue congetture al cospetto di una verità che aveva tardato a raggiungere la luce, venne additata dalla Nera Fazione alla stregua di un palese tradimento...
Un affronto.
Il cocente rammarico di quanti lo avevano seguito fino ad allora, certi della fermezza delle sue convinzioni, cozzò contro il delirio di gioia dei fedeli all'Unica...

Ma sciocco fu credere che l'avvenimento potesse non essere privo delle immancabili ripercussioni.
Sciocco immaginare che la scelta del Comandante potesse non destare la consueta rivalsa di orgogli feriti e cuori ingannati.

Forte e pungente fu la replica.
Acida e sarcastica quanto solo il tradimento di una costante fiducia può provocare.

Già i lamenti si levavano tonanti nelle vie del Ducato, quando il Console dell'Esercito Ducale, Lord Riveda di Zaidan, a riassumere il pensiero di molti, paragonò pubblicamente l'opera del Comandante ai "... TRADIMENTI DI TOPI CHE ABBANDONANO LA NAVE".
Feroce il dito puntato alla volta del Mannaro...
"... non occorre lealtà ed onore nella LEGALITA', quando essa non è determinata dal DIRITTO ma dai rapporti di forza."... "difficile la via della COERENZA e della LEALTA', quando il vento del TRADIMENTO e dell'OPPORTUNISMO la spazza via ad ogni passo..." condizioni singolarmente suggerite dal "Maestoso Armadillo Ciccio", fedele e robusto animaletto "Compagno" del Console, che, come consuetudine, lo accompagnava in ogni dove, seguendone fedelmente il passo, ed in ogni riflessione, accucciato ai suoi piedi, silente testimone di soluzioni ed idee, specchio, quasi, del pensiero del Milite.

Egli ribadì il Giuramento che lo vincolava al volere del Conte, chiunque esso fosse, ed al Governo, qualunque forma assumesse.
Non tollerò le scelte di Lord BU ma conservò i suoi propositi, alimentando di tenaci punture ogni attacco verbale all'antico Comandante... "che ha scambiato la voce del suo opportunismo per la voce del suo Maestoso Compagno volante".

E lo scontro si perpetrò infuocando le pubbliche Bacheche, nei primi giorni di quel IV mese...
Facendo fede alla propria praticità, solerte il richiamo del comandante BU all'identificazione del termine "Onore"...

Per quanti, in quel tempo, posarono la vista sullo scritto della Guardia Mannara, il responso alle ingiurie di Lord Riveda non fu di dubbia interpretazione ...
A coloro cui non resta memoria o, ancora giovani stranieri, non ebbero la sorte... buona o cattiva... di saggiare le lingue del cambiamento del Paese, il breve tratto segnato dal Comandate poté rendere giustizia...

"Onore,
Ci sono cose che vanno fatte perchè così è giusto...
Ci sono alcuni che si devono sporcare le mani...
Ci sono altri che sanno che alcuni si stanno sporcando le mani anche per loro...
Ci sono altri ancora che si accorgono che alcuni si sporcano le mani con altro fine ma non hanno il coraggio di accusare...
Ora chi si è sporcato le mani, sapendo di farlo dal primo momento con uno scopo preciso, se le è lavate!!!
Potete tutti indicare l'acqua sporca che scivola dalle sue mani, il suo cuore è comunque pulito e questo è ciò che conta."

Si contorsero nell'odio, sottile e tagliente, le Anime offese ed accusatrici, ingannate e ferite, ree e testarde.
Condussero a chiaro manifesto che il sangue colato tra le pietre e sull'erba non fu che una parte della faida che stava accartocciando il senso dei Lottiani, poiché fredde guerre erano, ed erano state, sempre in gioco...
Il logorio delle cartapecore, si perpetrava nella morsa del ferro e del rosso, si insinuava tra le urla ed i sussurri...
Forse la mazza più incisiva della lotta, con la sua arrogante e pericolosa facoltà di registrare e stampare in perenne segno, a monito dei futuri occhi, opere e pensieri.
Forse il più valido mezzo per occultare le ragioni avversarie.
Forse il più turbolento cenno di espiazione per le proprie colpe, di confessione delle proprie verità... o di minaccia per il proprio cuore.

Sicuramente, il conio di una moneta dalla consueta, sinistra, folle doppia faccia.


Glenyller
Detentore Precettore dell'Infante