I Precettori e l'Infante

Il Ferimento della Precettrice dei
Signori dei Draghi della Luce Skydragon

 

Anno V - Mese 11° - Giorno 1°

Oramai il pericolo era chiaro ed evidente per i Precettori dell’Infante. Diversi attentati si erano susseguiti negli ultimi giorni, senza sosta alcuna: in ogni locazione del Granducato, con il Sole alto o calante, o quando sono le tenebre ad appropriarsi del cielo.

Ecco perché mi trovavo nella Corte del Palazzo Ducale. Diversi guerrieri, di loro volontà, avevano come missione quella di proteggere tutti coloro che potevano rappresentare i primi bersagli di Honorius. Ed ecco perché mi trovavo nascosta dietro ad un arazzo, quando una misteriosa figura comparve nella Sala.

I presenti, preparati ad una visita non gradita, com’era quella, gli si pararono immediatamente davanti. Purtroppo però tra alcuni di loro c’era spazio sufficiente perché il misterioso personaggio riuscisse a gettare nel camino qualche strano composto che, a contatto con le fiamme, fece riempire immediatamente la stanza di denso fumo.

La caligine impediva a tutti di osservare gli sforzi che i Precettori, e non solo loro, brancolanti, impegnavano nel tentativo di aprire le finestre con la speranza di fare uscire il fumo nero dalla stanza.

Anzi, mi sbaglio ... Era impossibile vedere QUASI per tutti! La prova è che ad un certo punto un pugnale colpì la Precettrice dei Signori dei Draghi della Luce Skydragon, proprio sotto l'ascella.

Fu proprio quando la Precettrice cadde a terra che il fumo iniziò a diradarsi, grazie ad un paio di finestre che finalmente erano state aperte.

La figura misteriosa era però a quel punto già scomparsa. Molto probabilmente nella Corte si trova un passaggio segreto che portava chissà in quale direzione segreta, perché il sicario nessuno l'aveva visto arrivare e neppure uscire.

Che si trattasse di quel passaggio segreto che qualche anno prima era venuto alla luce in circostanze rimaste misteriose?

Nelle carni della Precettrice giaceva ancora il pugnale sulla cui impugnatura era chiaramente visibile, ancora una volta, il marchio di Honorius, la lettera H.

La Precettrice ferita stava lentamente dissanguandosi quando venne aiutata dagli astanti ed infine, trasportata in Ospedale. A nulla valse purtroppo il tentativo del Maestro Hashut Broadblade di individuare nella cenere cosa era stato a provocare quel fumo improvviso, nella speranza di avere qualche altro indizio.

Silenziosamente anch’io uscii dalla Corte, ancora profondamente turbata da ciò che era appena accaduto.

 

Myriam

Curatore della Storia