La Cuccuma Scomparsa (p. III)

 

La Streghe avevano commissionato un Talismano per potere portare a termine la missione che si erano prefisse, un manufatto magico che indicasse loro la via da percorrere. Non appena fu pronto si incontrarono a Corte per poterlo ammirare.

Messer Kodiak aveva abilmente creato una graziosissima Scatolina in legno d’Acacia, come contenitore per l’Artiglio di Drago, e le Streghe ne erano entusiaste.

Lo Stregatto Tristano, ancora privo della sua voce a causa dell’incantesimo del Mago, si aggirava per il Salone speranzoso per l’esito favorevole della spedizione.

Ma prima di partire era necessario consacrare l’amuleto tramite un rituale, in modo da attivarlo per quello che sarebbe stato il suo compito.

La Strega di Corte Malik, prima di iniziare la celebrazione della Cerimonia, affido’ ad alcuni presenti dei compiti da svolgere per la perfetta riuscita di cio’ che si apprestava a compiere: Kodiak, in quanto suo creatore, la doveva reggere tra le mani, per donargli la propria Energia; sir Blade si doveva occupare del Sacro Braciere; la Strega Eowen era l’addetta alle Sacre Fumigazioni; l’Arcistrega KrAM3RiA alla disposizione delle candele durante  il rituale, mentre la stessa Malik avrebbe provveduto ad apparecchiare l’altare.

Il Rito della Consacrazione del Talismano ebbe inizio e mentre Eoewn agitava lentamente il Turibolo, un intenso odore di incenso profumato si spandeva per tutta la Corte; KrAM3RiA muoveva ritmicamente dei campanellini, creando un’insieme di suoni che quasi ipnotizzava …

Malik, sollevando le braccia al cielo, disse in tono solenne: << INCIPIT!!! Il Nostro Potere e’ nel nome di Themis. Ascolta, oh Themis, la nostra Preghiera e che il mio Grido giunga sino a Te!!! Vieni, oh Themis, rendi denso il mio Sangue, forte il mio Potere. Io ti invoco, grande Themis, affinche’ sia aperto il Cerchio, venga spalancato il Varco, che possa scuotere le Energie del Mondo necessarie perche’ il Rito si compia  e sia resa sacra l’immortale Acacia e si trasformi in un potente Talismano!!! >>

Nel palpabile silenzio poteva essere udito solo il dolce ritmico suono dei campanellini, la luce parve affievolirsi … la Magistra Malik risplendeva di un’aurea argentata.

KrAM3RiA sollevo’ una candela bianca, rivolgendola verso Est.

Malik volse lo sguardo verso Kodiak, che reggeva rapito la Scatolina di legno: << Lascia che  il  Guardiano  del Fuoco mandi il suo Spirito a consumare tutte le Energie Dannose! >>

… delle fiamme si innalzarono dal piccolo manufatto e Kodiak venne illuminato da un raggio purpureo …

KrAM3RiA ripose la candela bianca e ne sollevo’ una di colore azzurro, rivolgendola verso Nord.

Malik: << Guardiano Purificatore manda il tuo Spirito a Purificare la mia Mente e la mia Anima e il Legno di questo manufatto! >>

… Eowen continuava a muovere lentamente il Turibolo, avvolgendo Malik e Kodiak in una nuvola profumata …

KrAM3RiA,  mentre   riponeva  la   candela   azzurra,   disse,  rispondendo al Rituale: << Bianco come un Lume, Puro come l’Acqua >> poi, sollevando una candela rossa e volgendola verso Sud: << Porpora come la Passione, Rosso come Fuoco >>

Malik strinse le mani di Kodiak che reggevano la Scatolina tra le sue: << Guardiano della Terra, manda il tuo Spirito a proteggermi da tutti i Pensieri che mi circondano e che la Paura sia cacciata dal manufatto >>

… un raggio di luce illumino’ d’improvviso Kodiak e la Magistra, mentre tutt’intorno regnavano le tenebre …

KrAM3RiA continuo’, riponendo la candela rossa e alzando quella dorata in direzione Ovest: << Oro come il sole che riluce >>

E Malk: << Guardiano del Tramonto … che il Buio sia sempre rischiarato dalla Luce della Dea! >>

… la luce divenne di un intenso colore dorato mentre KrAM3RiA riponeva anche l’ultima candela sull’altare …

A questo punto la Magistra invito’ la Maga Bianca Rosaura ad unire le loro magie; Rosaura porse il Talismano a Malik, che con tono greve disse: << Che il Potere di Themis scenda su questo Oggetto e lo renda secondo la Nostra Volonta’ !!! >>

La preziosa scatola, toccata dalla magia delle Streghe e da quella della Maga Bianca prese a risplendere di luce propria … contemporaneamente nella parete si riapri’ la porta ormai familiare a molti dei presenti.

Il Rito ebbe fine e Malik annuncio’ che era giunta l’ora di ridiscendere nella montagna per andare a liberare  il Drago.

Il gruppo di persone presenti, varcata la soglia, comincio’ la discesa ed in breve tempo raggiunse il luogo dove giacevano le tre Porte, con sopra scritte le tre misteriose frasi.

Sulla prima una scritta rosso sangue recitava:

 “CHI LA COMPRA NON LA USA,

 CHI LA USA NON LA COMPRA,

 CHI LA FA, LA FA PER VENDERLA”

La risposta a questo indovinello era “la bara”, ma nella stanza dietro a questa porta non venne trovato altro che scheletri e bare fatiscenti.

Sulla seconda porta, in lucido e liscio mogano, vi erano le seguenti parole:

“NON HA VOCE MA GRIDA,

 NON HA DENTI MA MORDE,

 NON HA ALI MA VOLA,

 NON HA BOCCA MA FA VERSI”

Sir Thalarion, Seguace di Goldrak, prontamente esclamo’: << Il vento! >> … e la porta si apri’, richiudendosi solo dopo che tutti furono entrati.

I Paladini dello Spirito Lottiano andarono avanti in avanscoperta e lentamente si proseguiva, quando, ad un tratto, si udi’ un rumore ritmico che sembrava quasi un applauso: migliaia di pipistrelli volando confusamente si abbatterono su tutto il gruppo.

In un parapiglia generale Rosaura intimo’: << Trasformatevi in colorate farfalle: e’ un ordine!!! >> … la magia funziono’ e tutti i pipistrelli vennero trasformati, obbedendo all’incantesimo.

La marcia riprese lungo un buio cunicolo, in fondo si poteva scorgere una piccola luce, quasi impercettibile; il Chierico Tribuno principedemone accese una torcia e, grazie a questo espediente, tutto il cunicolo venne illuminato: sulle pareti giacevano incastonate numerosissime gemme del valore incalcolabile!!

Alcune Streghe si impossessarono di qualche gemma.

Improvvisamente il Seguace Thalarion,  quasi come  se  percepisse una presenza, disse: << FUWIH TIOH FSEHUH PISU,TUMUH QISH VIH TUPUH RAOH TVEPUVVIH (dove sei Drago Nero ... solo per te sono qui stanotte) >>

Innanzi a loro la stanza si apri’ e davanti ai loro occhi si presento’ la stessa, identica immagine della volta precedente: il caminetto, i libri, il gufo reale bianco che dormiva sul suo trespolo … ma nessuna traccia del Mago.

Il Talismano improvvisamente sembro’ animarsi di vita propria, trascinando chi lo reggeva verso un buio angolo della stanza, pieno di casse e di libri, e li’ comincio’ a vibrare vistosamente, come a voler indicare di cercare proprio in quel punto.

KrAM3RiA forzo’ una cassa: dentro ancora moltissimi tomi, tutti di Magia ed Erboristeria, ma sotto cominciava a poter essere scorto qualcosa … una botola, con una piccola serratura! L’Arcistrega, con le mani tremanti per l’emozione, cerco’ di aprirla con la chiave in suo possesso … la serratura scatto’ e dalla botola apparve una scala discendente verso le viscere della montagna.

Thalarion, con tono solenne, disse: << HSEPFIH FSEHUH PISUH SOTQUPFONOH, FIWUH TIHAOSIH RAITVEH TVSEFEH QISH ESSOWESIH EH VI?H (grande Drago Nero è questa la strada da percorrere per arrivare a te?)>>
Un ruggito si udi’ in lontananza e la terra comincio’ a tremare sotto i piedi dei presenti sbigottiti. La forte e improvvisa vibrazione fece perdere l’equilibrio al Tribuno principedemone che, cercando un appiglio, si attacco’ alla gamba del Custode dei Sacri Simboli GreenEyes: entrambi i Chierici caddero in un immensa  caverna, sul fondo della quale si ergeva, fiera e maestosa, una creatura in atteggiamento difensivo.

Il Drago era stato trovato!

Il Seguace di Goldark Thym prego’ tutti di non attaccarlo. Thalarion,  con tono calmo e rassicurante, cerco’ di comunicare con lui: << TIOH VAH DKIH NOH KEOH QESMEVUH HOUSPOH GE?H (sei tu che mi hai parlato giorni fa?) >>
Poi fu Thym a prendere la parola: << FSEHUH TOENUQH HOAPVOH OPH QEDIH QISH MOCISESVO......H (siamo giunti in pace per liberarti … )
VOH FUH MEH NOEH QESUMEH DKIH RAOH PITTAPUH VOH GESAH FIMH NEMI.....H (ti do la mia parola che nessuno ti farà del male ... ) >>

Detto questo chiese il Talismano; dalle narici del Drago sbuffava nero fumo mentre le sue ali spalancate preannunciavano un’imminente attacco.

Parlo’ nuovamente  Thalarion: << PUOH VOH FOGIPFISINUH FEH DKOAPRAIH VOH WUHMOEH GESIH FIMH NEMI.....PUOH TIHAEDOH FOH HUMFESLH ( noi ti difenderemo da chiunque voglia fati del male … noi Seguaci di Goldrak ) >>

Una fiammata repentinamente si stacco’ dalla bocca del Drago, cadendo vicinissima ai piedi del Tutore delle Streghe Rubino … poi la creatura si avvide dell’Artiglio nelle mani dei Seguaci e parve placarsi, ripiegando le ali su se’ stesse.

Thym riprese pacatamente: << FSEHUH DUPUTDOENUH MEH VAEH TVOSQI.....H VOH TOENUH ENODOH (Drago conosciamo la tua Stirpe … ti siamo amici) CSEWU......H USEH QISNIVVIDOH FOH FESVOH APEH NEPU......H (bravo … ora   permettici di darti una mano … ) >>

Dunque il Drago era stato trovato e ora giaceva tranquillo avendo capito le intenzioni amichevoli di chi gli si trovava davanti; il problema adesso era trovare un modo per liberarlo dalla sua schiavitu’.

Thym chiese l’aiuto delle arti magiche della Magistra Malik e della Maga Bianca Rosaura. Ma mentre si rifletteva sulla possibile soluzione a questo problema, improvvisamente numerosi Scheletri apparvero alle spalle dei Chierici: erano i Guardiani del Drago e si erano risvegliati a causa di tutto quel trambusto.

In men che non si dica sferrarono un potente attacco: non c’era piu’ tempo da perdere … bisognava inventarsi qualcosa per uscire da quella difficile situazione, e bisognava farlo subito!

Rosaura propose di formulare un incantesimo rivelatore per trovare un qualche passaggio che servisse come via di fuga; ma c’era un altro problema: le dimensioni del Drago … qualsiasi passaggio sarebbe stato troppo piccolo per lui … KrAM3RiA subito  uni’ le sue mani a quelle di Rosaura ed Eoewn e comincio’ a recitare la prima strofa di una prece: << Pundenial, Tu che possiedi ogni forma eterea e solida dell’Elemento a Me Sacro, vienici in soccorso! >>

Nella foga del combattimento, che intanto continuava incessantemente, parti di Scheletro cominciarono a volare da tutte le parti … una costola colpi’ GreenEyes in pieno volto, sfregiandogli  uno zigomo, un teschio volo’ tra le braccia di KrAM3RiA …

Poi fu la volta di Rosaura: << Voglio che la porta scomparsa riappaia e ci conduca di nuovo tutti all’aperto! >>

E di nuovo KrAM3RiA: << Il Suo enorme corpo si dissolva nei piccoli cristalli di cio’ che tutto copre e nulla svela allo sguardo, affinche’ non visto possa abbandonare codesto luogo >> … << E possa alfin tornare libero nell’aere >> rispose Eoewn.

Ancora  Rosaura,  lanciando  la  piccola  chiave  con  la  quale  aveva  aperto la botola: << Apriti passaggio!!! >>

Una strana apertura di dimensioni non molto elevate si apri’ nel ventre della montagna mentre il Drago lentamente prese a dissolversi, trasformandosi in una impalpabile nebbiolina che attraverso’ il passaggio fino a raggiungere il Drago di Thym, da lui evocato per fargli da guida.

Tutti gioivano e si congratulavano per l’avvenuta liberazione, ma non era ancora finita...

D’un tratto il gufo del salone lancio’ un  grido  e,  dopo  pochi  istanti,  apparve  il  Mago: << ANCORA VOI … COME OSATE? ADESSO SI CHE MI DIVERTIRO’ E RIAVRO’ LA MIA CUCCUMA!!! >>

Malik rispose stizzita: << La NOSTRA cuccuma!!! >>

Di nuovo il Mago: <<  LA CUCCUMA MI SERVE PER EVITARE CHE IL DRAGO PRIGIONIERO SOTTO DI ME MI ABBATTA LA CASA … CON LA CUCCUMA GLI PREPARO I FILTRI NECESSARI A PLACARLO E A FARGLI PENSARE MENO ALLA SUA PRIGIONIA >>

Rosaura gli spiego che il Drago era stato liberato.

E il Mago incredulo: << MANDAROTHHHHHHHHHHHH … DOVE SEIIIIIIIIIIIII??? IL DRAGO ERA IL MIO COMPAGNO E UNA MAGA NERA ME LO HA IMPRIGIONATO NEL VENTRE DELLA MONTAGNA; PER QUESTO SORGE QUI LA MIA MAGIONE … NON POTEVO PERDERLO O LASCIARLO SOLO!!! >>

All’improvviso l’immensa vetrata del salone si infranse in mille pezzi e apparve il Drago che si strinse felice al suo compagno, in un commovente abbraccio.

Il Mago era al culmine della felicita’: << PER RINGRAZIARVI DI QUESTA IMMENSA GIOIA HO DECISO DI FARVI DEI REGALI! >> … poi comincio’ ad intonare una lenta litania …

La voce torno’ miracolosamente a Tristano, cosi’ come era svanita; un uovo di Drago Rosso apparve ai piedi dei Seguaci di Goldark e una gemma preziosa tra le mani di tutti i presenti.

I Seguaci decisero di portare l’uovo presso il loro Castello … non e’ dato di sapere a chi sarebbe appartenuto il nascituro, perche’ e’ il Drago che SCEGLIE il suo PADRONE.

 

 

Shanty

Consigliere dell’Arcana Saggezza