LORDLORENZ

In un tempo antico e perduto facevo parte dell'ordine dei Blood Dragons, il quale era rispettato ed onorato da tutti come il più nobile degli ordini Cavallereschi dell'Impero. 

La nostra mastodontica fortezza monastero, la Fortezza del sangue, era posta a guardia del confine con le terre della perdizione ed era conosciuta per l'impenetrabilità delle sue mura ed il valore di noi difensori.

Ma una notte un uomo di grande statura e nobile aspetto apparve davanti ai cancelli della Fortezza, domandando di entrare nell'ordine, purtroppo con sé portava rovina e morte.

In un'unica terribile notte egli infettò noi tutti con la maledizione della Nonmorte e divenne il nostro Gran Maestro. 

Solo i più forti, i più nobili e quelli di più bell'aspetto divennero vampiri, i restanti
vennero tutti uccisi e divennero armigeri Spettri. 

In poco tempo noi Cavalieri Nonmorti instaurammo un regno di terrore e l'ordine divenne dimora dei più terribili e potenti guerrieri di tutto il vecchio mondo.

Per molti anni riuscimmo a mantenere segreta la nostra natura ma alla fine L'impero scoprì la terribile verità.

Quattro intere legioni Imperiali si mobilitarono per distruggerci e la Fortezza del sangue venne assediata. 

Dopo 4 anni, in cui riuscimmo a respingere tutti gli attacchi, i cancelli caddero e la fortezza fu data alle fiamme, molti di noi furono abbattuti, ma io sono sopravvissuto.

Una volta persa la fortezza vagai senza meta in preda alla furia omicida e alla sete di
sangue finché un giorno giunsi a Lot.

Dopo un primo periodo di ambientamento incontrai delle persone meravigliose e capii che la mia vita sarebbe per sempre stata votata alla difesa del Granducato che mi accolse con grande affetto e rispetto. 

Decisi di entrare nell'Esercito Ducale per dare continuazione alle mie origini di guerriero d'elite e per far si che la mia grande esperienza militare e le mie alte strategie d'attacco e conduzione di eserciti trovino applicazione e riconoscimento.

Nell'Esercito trovai la mia casa e la mia vita ma senza mai perdere per un istante l'affetto e la dedizione al mio primo Clan i Mercenari, oltre a questi non ho affetti ne parenti perché voglio dedicare tutto me stesso all'Esercito e ai Mercenari. 

Dalla notte dei tempi vivo il presente ma progetto il futuro un grande futuro.