CALIN

 

La mia avventura iniziò negli oscuri anni del caos quando dal limbo, il combattimento tra il bene ed il male, portò alla nascita di Lot.


 Ad un mese dall' evento, trascinandomi di paese in paese, alla disperata ricerca del sollievo alla solitudine del vagabondare, m'imbattei nei suoi confini.


 D 'apprima viandante, vagai per i monti ed i sobborghi, nell'attesa di essere ammesso nella cittadella.


 Con la speranza di avere finalmente trovato patria ed onore, chiamai mio fratello Quiwer e con lui iniziai il difficile cammino.


 Le nostre strade si divisero; affascinato dalla suggestione del culto di Themis egli percorse  la strada dei Cavalieri; io, invece, inseguii le luci e le ombre che ammiccavano tra le vie del regno.

 

 Vissi le battaglie tra i monti contro gli ogre ed i lupi. Impazzii confinato al lazzaretto quando la peste passò come un mietitore su di un campo di grano. Fui imprigionato per mesi, nelle segrete di Honorius, dopo un impari duello per le vie di Lot; ne fuggii con le sole mie forze. Divenni testimone degli eventi di Lot riportandone le visioni su tele ed acquerelli. Portai testimonianza delle lotte  alle fogne combattendo contro Skertl e forze oscure. Venni afferrato dall'oscurità quando rimasi coinvolto dall'orrore dei fantasmi. Quasi perii nel sordido attacco contro il regno che ne decretò una delle sue più pesanti sconfitte. Ne riemersi con la sola mia identità, privato di tutta la forza, mente  e denaro che pian piano avevo conquistato. Organizzai il rifugio dei  disperati, privi di patria, nell'attesa di un prossimo ritorno.  Cercai di aiutare la ricostruzione, contribuendo alla fortificazione, cercando di scoprire le possibilità di infiltrazione del nemico, creando immagini di nuovi luoghi e  simboli. 

 Fiero del mio status di cittadino, per lunghissimo tempo ne portai il vessillo sino a che, immeritato onore, divenni Artista Massimo. 

... ed ora, Artista e Decano, l'avventura continua nella nuova cittadella,
per la maggior gloria di Lot !!!!