AHALOR

Ahalor la Strega...Figlia del Supremo Governatore Astarte e di Lord Merol, Nipote del Barone Dashas, Sorella della scomparsa e mai dimenticata Lady Kristiana.

Nipote di Lotar e Cugina della Principessa delle Tenebre Lady Sofronia. 



Una notte di tempesta nel Maniero del Nobile Merol entrarono dei loschi figuri e mi rapirono ancora in fasce portando via anche la culla. 



Il Mio Nobile Padre mi cercò in ogni Regno e in ogni Landa ma non riuscì a trovarmi, di me non c'era traccia alcuna. 



Mentre fuggivano nel Bosco gli oscuri figuri dovettero abbandonarmi non so bene per quale motivo, per mia fortuna mi trovò un enorme Drago Rosso che mi allevo, mi aiutò, mi protesse e mi mando a scuola di Stregoneria da una vecchia Megera che abitava nel Bosco, la quale oltre ad iniziarmi alle arti Magiche mi insegnò tutto sulle Erbe e sui poteri del Fuoco. 



A questo Nobile e Grande Drago, Lady Qjndj, devo la vita ed e' mia sorella per

un patto di sangue e affetto indelebile. 



Una mattina di primavera il Drago Qjndj decise che era venuto il momento di farmi conoscere quello che c'era al di la del bosco e mi portò nel GranDucato di Extremelot (Aprile 99). 



Vorrei riportare qui di seguito la testimonianza di un mio estimatore 



"<< Maledizione, che posto infernale per combattere. >> Sbuffando, Althair evita un fendente sferrato, alla cieca, con un'ascia da un Goblin e poi lo abbatte con un preciso colpo di spada.

<< Va bene combattere contro queste bestiacce dall'alito infernale, ma proprio nelle fogne della città! Un soldato merita di morire in un posto migliore di questo!>>

Movendosi con attenzione in mezzo alle nebbie, che si levavano grevi sopra ai canali sotterranei delle fogne di Lot, Althair imprecava a voce alta.

<< Capitano, avete bisogno di aiuto?>>

Al suono di quella voce l'umore del soldato diventò, se possibile, ancora più cupo...

<< No, grazie, me la cavo benissimo da solo, Milady...non disturbatevi...>>

<< Nessun disturbo, se posso aiutarvi lo faccio volentieri, anche io sono qui per fermare quest'invasione>>

A quella parole, altri soldati che stavano combattendo nelle vicinanze, iniziano ad allontanarsi senza dare troppo nell'occhio alla nuova venuta ed anche alcuni Goblin, prudentemente, si ritirano nel profondo delle gallerie.

Uscendo con un frusciare di vesti dalla nebbia, una strega si avvicina ad Althair...

<< Ora lancio un incantesimo e spazzo via tutte queste bestie schifose >>

<< Non occorre Lady ahalor, praticamente non c'è più nessuno qui.>>

Il povero Althair aveva incontrato la “famigerata” Ahalor, una strega molto volenterosa, terrore dei Goblins e degli stessi Lottiani per le sue micidiali pozioni che raramente ottenevano il risultato voluto. 

La strega senza darsene per inteso inizia a borbottare la formula, mentre Althair, sempre più preoccupato, misura con lo sguardo la distanza che lo separa da lei valutando se, con un fendente ben dato, fosse possibile abbatterla prima che finisse di salmodiarlo.

La diffidenza dei soldati verso le streghe combattenti, ed in generale tutti i fruitori di magia, era data dal fatto che non sempre gli incantesimi fornivano l'effetto sperato, anzi alle volte facevano più danni che un intero esercito di Skertl Infuriati.

Preparandosi al peggio, Althair cerca un rifugio qualsiasi, quando si accorge di non sentire più la strega formulare le strofe dell'incantesimo.

Guardandosi intorno nota uno Skertl che, avendola afferrata per una gamba, se la stava trascinando all'interno di un cunicolo.

Dopo un attimo di indecisione (forse era meglio lasciargliela ...) si toglie la balestra leggera dalla schiena e, con un dardo ben piazzato, costringe lo Skertl a lasciare la presa, il quale, non apprezzando il gesto, decide che era il momento di fare a pezzi qualche soldato di Lot.

Dopo una mischia furibonda, Althair riesce ad allontanarlo ed a ritirarsi verso il pozzo d'uscita, poi sfinito ed incredulo per lo scampato pericolo, si appoggia ad una roccia.

<< Capitano, permettetemi di aiutarvi! Ho un incantesimo...hem...dov'è il libro...>>

<< Lasciate perdere Milady, non stancatevi per queste poche ferite, guariranno da sole in poco tempo.>>

<< Ma io voglio sdebitarmi, mi avete salvato!>>

Alt si guarda intorno preoccupato che altri la abbiano sentita, poi per distoglierla dall'insano (per lui) proposito si fa offrire una birra alla taverna dell'Ade Nar's. " 



Sono stata nell'Esercito ai tempi del Generale Danish, (ora mio Amico e Paladino) devo dire Generale intransigente, a volte burbero, ma fu lui ad instillarmi l'amore per l'esercito e per il Regno che mi ospitava, portai la divisa di Balestriere con orgoglio (come diceva LUI ..pancia in dentro e petto in fuori) ^_^ 



Quando tutti gli abitanti di Lot si ritrovarono nella Cittadella, dopo la guerra con Honorius, decisi di tornare al mio vecchio amore..la Magia..Incontrai nel salotto delle Malizie Lady Malik la Strega di Corte, che mi conquistò con i suoi modi gentili e con la sua intelligenza. 



Il giorno della mia iniziazione a Strega fu uno dei piu belli della mia vita..quel giorno nel Tempio di Themis ritrovai i miei Nobili Genitori, Mia Madre mi riconobbe da un ciondolo che mi donò il giorno della mia nascita che porto sempre con me. 



Ora rivesto il ruolo di ArciStrega grazie alla fiducia che Milady Malik ha riposto in me e sono da Lei soprannominata StreMazarino.

Devo dire che non sono mai stata una Dama dal carattere facile..dolce e indomita nello stesso tempo, sogno ed incubo come recita anche il mio avatar. 



In questo Regno di Sogno ho conosciuto Lord Prometeus, Rettore dell'Ordine del Leone Rampante, Nostra Signora Urania ci ha uniti in matrimonio un anno fa, la nostra

e'una famiglia numerosa..nove figli..Althalion, Athelstan, Ghaladh, i due gemelli Dieter e Egrimm, Sheila, Lalu, Clousoe e Alisha. 



Credo di aver fatto un quadro veritiero di me stessa..ah..Post Scrittum..attenti alle mie pozioni ed incantesimi..come chi li crea hanno delle strane controindicazioni ^__^