La
prima Cerimonia dei Chierici
Dopo varie vicissitudini la Gilda dei Chierici si era finalmente ricostituita e cosi’, in un freddo pomeriggio invernale, si riuni’ al Tempio della Dea Themis per celebrare la sua prima vera Cerimonia.
Il
Tempio era gremito di gente e pian piano i Chierici giunsero, con i loro sguardi
fieri e con la consapevolezza di essere in quel momento al centro
dell’attenzione generale.
Dall’ingresso
avanzavano lentamente, in fila, uno dopo l’altro, seguendo l’ordine
gerarchico delle cariche.
Il
silenzio calo’ inesorabilmente …
La
mezza luna simbolo della Dea brillava illuminata da alcuni raggi di sole che si
affacciavano dai finestroni nella parte superiore della navata principale.
La
fiamma del Sacro Braciere si sollevo’ alta quando il Chierico Prefetto FRARVE
comincio’ a condurre la preghiera:
<<
Ascolta, o illuminata Protettrice di questa città le parole di questo
cavaliere.
Fa che la saggezza da Te ispirata guidi ogni nostro pensiero ed ogni nostra azione, affinché da essi possa sempre derivare il bene per la Tua città e per tutti gli innumerevoli fedeli Tuoi. >>
…
nella penombra dietro l’altare qualcosa si mosse …
<<
Allontana da noi ogni ambizione di gloria personale, e guidaci verso l'umiltà,
la ponderazione, e la certezza della Tua costante presenza; solo per mezzo di
esse potremo infatti nutrire la nostra Fede in Te, fonte di ogni nostro sapere e
di ogni nostra Forza. >>
…
in assenza del Sommo Chierico Tribuno Augusto apparve il suo daimon sotto le
sembianze di una fiera, quanto magnifica, pantera
nera …
<<
Proteggi questo meraviglioso mondo che hai voluto concedere a noi cittadini di
Lot, e tieni lontano dalle mura di questa Città del Bene ogni Occulta Forza
foriera del Male.
Proteggi
benigna questo gruppo di Cavalieri che, sotto l'alta insegna dell'Immortale
Sommo Chierico, si è votato, fino alla morte, alla difesa della gloria Tua e
della città di Lot. >>
…
il daimon si avvicino’ silenziosamente al Cherico Questore …
<<
Preserva dalle forze del Male questi nostri luminosi monili ... >>
Il
Chierico Prefetto FRARVE levo’ al cielo il braccio destro, offrendo alla Dea
il prezioso bracciale dorato che gli cingeva il polso, poi continuo’:
<<
... Fa che essi siano per noi ricettacolo di Energia fisica e mentale, affinché
si possa ad essi far ricorso per difendere la Tua Gloria ed affermare e
diffondere il Tuo Volere. >>
…
improvvisamente il medaglione tra la mani del Chierico Questore
comincio’ a mutare la sua
forma e la sua essenza …
<<
Conduci Noi, Tuoi Fedeli, lungo la contorta e a volte irta strada della Verità,
poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni, la Tua Verità è
perenne come l'erba.
Genera
in noi la forza di serbarci scevri da ogni volgarità ed aggressività , poiché
in esse risiedono i pericoli che opprimono lo spirito.
Al
contrario infondi nel nostro animo il coraggio e la volontà indefessa di
combattere le forze del Male, in ogni loro forma e manifestazione. >>
Un
bracciale apparve tra le mani del Chierico Questore Custode dei Sacri Simboli
… era aperto e alle sue due estremita’ si potevano riconoscere i simboli del
Regno Vegetale e del Regno Animale, rappresentativi della sua alta carica:
l’Ontano e la Pantera.
Il
daimon osservo’ attentamente il bracciale, poi spalanco’ le sue fauci …
tra le candide zanne apparve un meraviglioso smeraldo, che pulsava ritmicamente,
generando una luce soffusa.
La
pantera avvicino’ il fiero muso al bracciale, lo smeraldo, simbolo del Regno
Minerale, si incastono’ perfettamente tra le due estremita’ aperte,
saldandosi indissolubilmente ad esse.
Il
bracciale avrebbe conservato questa forma sino a quando la Dea Themis avrebbe
vegliato sul cammino del Chierico.
Poi,
il Chierico Questore GreenEyes prese la parola ed in tono solenne disse:
<<
Chiedo a te o Themis di aiutarmi nel mio nuovo compito ...
Solo
godendo della tua benevolenza potrò forgiare altri simboli, unici tramite con
il tuo potere. >>
…
una luce turchina avvolse il bracciale, la gemma, ora saldata definitivamente,
univa Animale e Vegetale e conferiva al bracciale i poteri dati dalla Dea al
Chierico.
Il
daimon dell’ Immortale Sommo scomparve silenziosamente, cosi’ come era
apparso …
I
Poteri del Chierico si dissolveranno solo se il suo Sacro Simbolo, rappresentato
dal bracciale, sarà in qualche modo danneggiato o sottratto al Chierico.
Presto
potremo usare i Poteri concessici dalla Dea per aiutare chi ne avrà bisogno …
indistintamente dal colore della sua uniforme ... perchè dinnanzi a Themis
tutti siamo uguali. >>
A
quelle parole il Chierico della Totale Essenza Tharcna rispose in nome di tutti:
<<
Attendiamo con impazienza di poter essere utili alla Dea ... >>
La
fiamma del Sacro Braciere assunse per un istante una colorazione azzurra … poi
torno’ nuovamente ai suoi toni
naturali …
Il
Questore GreenEyes riprese la parola per concludere la preghiera:
<<
Guidaci ogni giorno sulla via del giusto e del bene, della verità e della
generosità.
Sempre
ti serviremo osservando le tue sacre Leggi. >>
Una
lieve brezza profumata di incenso avvolse i presenti al Tempio, poi anche’essa
si dissolse e tutto torno’ alla normalita’.
La
Cerimonia ebbe fine, la Dea aveva conferito i Poteri ai Chierici … il silenzio
continuo’ ancora per lungo tempo, perche’ davanti ai misteri del divino ogni
parola e’ quasi sempre superflua …
Shanty