L’ho sempre ammirato per il suo sapere,per la sua sincerità e perché non ha …peli sulla lingua,cosa che spesso l’ha portato ad affrontar situazioni difficili e in passato gli  ha fatto conoscere le patrie galere,ma lui non molla,non cambia…
Giunse nel Granducato molte lune fa,esattamente  giorno 8,mese 11,anno 5(il 16 Febbraio 2003) e dopo una breve parentesi nell’Esercito entrò in quella che sarebbe diventata la sua famiglia,il suo amore infinito:l’Arcana Saggezza…era il giorno 28,mese 2 anno 6( il 5 Giugno di quello stesso anno),solo due mesi dopo,giorno 7,mese 5 anno 6(il 15 Agosto),per volere di Althair,divenne  cartografo di Corte…
Sposatosi con la fata Glinya,insieme adottarono la giovane Valuccia, ma il matrimonio naufragò, ed egli si tuffò nel lavoro…
Quasi tutte le mappe del Granducato sono opera sua,frutto di tanti sacrifici,sopraluoghi,scontri coi maligni,battaglie e lunghe camminate…
Nulla l’ha mai scoraggiato,a vederlo non si direbbe così puntiglioso,invece,gli basta aver le saccocce piene di pinoli,una borraccia d’acqua,ed eccolo pronto a mettersi in marcia…
Ah,i pinoli,sua grande passione,così come le pigne di cui è grande collezionista,cerca da sempre la Pigna Filosofale,per poter trasformare l’oro di Lot in…pigne..
Già,avete letto bene…è un tipo burlone…subisce volentieri  il fascino femminile,ammette di aver amato molto oltre  che  la moglie, anche lady Kengah e lady Melek86,ed ora,la sua attenzione è  tutta  volta alla  ricerca del mare e alla conquista di una  Cippa di Fata( sempre kengah), così come la chiama lui, una fata che gli ricorda  il mare in tempesta,ecco perché,stanco ,ama poi rilassarsi presso la sua baita nei monti,ad ovest.
Ha una vera passione per i”davanzali di elfe e fate”ma non disdegna un’occhiatina anche a quello delle umane che,definisce “bello palpabile”:
Elfo tutto d’un pezzo,quasi a  incuter timore,agli occhi di chi non lo conosce  così potrebbe sembrare,invece è anche un burlone degno compare del miglior bardo o giullare del Granducato.

Volete un esempio?
Invitato al matrimonio del suo migliore amico come  testimone,non riuscendo più a trattener i suoi impellenti bisognini,corse dietro una siepe e dopo essersi liberato,tornò tranquillamente accanto allo sposo,ahimè scordandosi però dove avesse messo gli anelli nuziali mollati in gran fretta prima della fuga liberatoria.
Lui stesso ricorda ,quando giovane adepto,aveva il compito di levar la polvere dai mobili degli studi dei Precettori,non starò a dirvi quante volte lady  Sixie o lady Dirah lo rimproverassero,trovando tomi e pergamene ricoperte dal uno spesso  strato di  polvere.
Mi chiedo in che stato potrebbe esser la sua magione,se a occuparsi di lui non ci fosse da sempre Donna  De Paolieris Carlotta che fedele lo cura amorevolmente,lo accudisce come un cucciolo e  silenziosamente lo sopporta…
Ma Jigoro non è solo il Cartografo o il grande rubacuori,è anche un elfo dal cuore d’oro,saggio ,intelligente,amorevole con gli stranieri,maestro coi cittadini inesperti,sempre pronto con un consiglio,un chiarimento,un aneddoto,un ricordo,ama raccontare perle di storia ed alcune le serba gelosamente nel cuore…
Ha conosciuto i più Grandi,ha stretto le mani ai potenti,ha parlato davanti alla Corte di Giustizia,ha sempre affrontato con forza e coraggio ciò che la vita gli riservava….
Pensare ai Detentori senza di lui,mi è impossibile,è un’istituzione,una pietra miliare volta al futuro…
Se non ci fosse…bisognerebbe inventarlo….
Lui…
non i suoi pinoli e le sue pigne…
che ormai ci fa trovare ovunque,persino nel tea delle cinque…