Anno XV - Mese 8° - Giorno 26°
QUANDO UN GIRO IN BARCA DIVIENE MOTIVO DI CONOSCENZA
Ormai si contano circa due notti dall’evento che andrò a raccontare… Un evento che oltre ad essere stato motivo d’interesse è stato anche motivo di “piacere”.
Lasciai la Fabbrica d’Historia in compagnia del Detentore Mentore AURA,indirizzando le nostre cavalcature verso quel luogo che è ci permise poi, uno scambio di Conoscenza: il Lago AVERNO.

Un viaggio alquanto noioso il nostro,ma per la gioia di colei che era mia compagna di viaggio si svolse nella maniera più fluida e cristallina possibile.
Arrivati in prossimità delle sponde del Lago i passi delle nostre bestie trovarono sosta. In questo luogo due persone erano già presenti ad attenderci. Le due Figure non persero tempo a presentarsi: NOCT,Guardiano dell’Ade e Lady NEMESYS,Gran Cancelliere dell’Ade. Quest’ultima in piedi all’interno di una barca attraccata proprio in riva al Lago.
Avevamo appena terminato di presentarci che fummo raggiunti da una strana creatura dalle fattezze leggermente ridotte e dalla strana dialettica. ILLYA, il nome d’ella,esemplare femmina di Kendot e Novizia dei Custodi dell’Ade.

Il Gran Cancelliere Nemesys ci invitò a salire tutti sulla barca dove ella già risiedeva e una volta a bordo, il Guardiano dell’Ade prese a remare con vigore e costanza,dando inizio a quello che, per noi, fu motivo di Conoscenza.
Il Gran Cancelliere Nemesys iniziò a introdurre l`argomento della serata, spiegando che l`argomento scelto si presentava molto ampio.
Disse che quello di Ade è un Regno sconfinato, in cui scorrono fiumi dalle più varie proprietà, dove ci sono laghi, paludi, e piogge che le alimentano. E ciò, ovviamente, poteva esserci narrato soltanto per ciò che anche i Custodi conoscono.
Ci disse ancora che il Regno è così vasto e mutevole che non è raro scoprire nuove lande, nuovi miracoli di Dio, imprevisti ed imprevedibili persino per gli stessi Custodi. Il mondo del Sommo Ade ha inizio proprio dalle acque che scorrono nel Lago Averno, dalla NATURA MISTICA e dall’affascinante bellezza. Una fitta nebbia è il sublime contorno di una distesa d’acqua coperta da gradi fiori di loto. Le acque del Lago,ci disse ancora il Gran Cancelliere, hanno effetti per lo più mortali in chi vi si immerge o le tocca, o persino le sorvola o le naviga con qualsiasi mezzo possibile. Ciò per un motivo che non è riconducibile ad alcuna proprietà venefica: il potere che possiedono è mistico e viene da Dio. Il Lago Averno oltre ad avere questo fascino e potere mistico, funge da divisorio per il mondo dei vivi, da quello che comunemente viene definito “Regno dei Morti”.
Con il passar del tempo e delle remate date dal Guardiano Noct, un Isolotto si palesò ai nostri occhi divenendo, man mano che avanzavamo, sempre piu riconoscibile e nitido: il PANTHEON dell’ADE.
L`isola,così ci venne detto, si trova al centro del Lago e ospita un edificio sotterraneo in cui abitano i Custodi e in cui vengono conservate le loro sapienze e i fondamenti del Culto. La divisione tra il Regno mortale ed immortale è infatti il primo cardine dell’esistere dei Custodi e della stessa Legge di Ade.
Arrivammo quindi al molo dell`isola. Dopo che il Guardiano dell’Ade si fu accertato di aver legato ed assicurato la barca ad un palo,scendemmo a terra per seguitare ad ascoltare le informazioni sulla idrografia del Regno di Ade.
Il Gran Cancelliere proseguì la citazione delle acque divine... dicendo che, passando al Piano dell`Ade, il primo corso d`acqua che si incontra è lo Stige. E`, lo Stige, un fiume dalle acque rosse come sangue, che scorre impetuoso attraversato da un solo ponte: il Ponte d`Ossa. Lo Stige si trova a metà tra il Piazzale delle Anime e i tre Regni, Campi Elisi, Asfodeli e Tartaro, che ospitano le anime destinate a non tornare più tra i viventi. Il fiume rosso è letale per chiunque, anche per le anime: chiunque si immerga nella sua corrente viene trascinato via, per non tornare più indietro. Unica eccezione sono i Custodi elevati da Dio al titolo di Caronte: essi possono domare la corrente senza subirne danno... Proseguendo oltre lo Stige, si trovano i tre Regni, ciascuno con delle acque particolari.
I Campi Elisi, il Regno di Radamante, dimora degli Spiriti degli Eroi, dei valorosi, di coloro che hanno sacrificato la loro vita, combattendo per un ideale. Qui scorrono due fiumi: il Lete e quello di più recente scoperta, l`Eunoè.

Le acque del primo donano l`oblio, parziale o totale, mentre l`Eunoè al contrario, permette di ritrovare la memoria di tutto ciò che di buono si è compiuto in vita.
Entrambi scorrono tra verdi colline e pianure punteggiate da boschetti dove regna un`eterna primavera.
Il Regno di Eaco: la Foresta degli Asfodeli.

Luogo in cui dimorano le anime dei sapienti, dei saggi, degli studiosi, di tutti coloro che hanno dedicato al Sapere e all`Arte in ogni sua forma tutta la loro esistenza. Nella Foresta non ci sono fiumi, ma soltanto una palude alimentata da una pioggia perenne limitata solo a quella zona. La Palude Acherusiade è stata anch`essa una recente scoperta..il contatto con la palude dona la follia, più a lungo ci si trattiene in essa più sarà difficile tornar salvi.
Per chiudere la descrizione delle acque dell`Ade,il Gran Cancelliere passò a riferire del Tartaro, l`ultimo dei tre Regni, dimora delle anime peccatrici, corrotte e dedite al Caos. Anche qui, ci disse, niente fiumi, solo un Lago ghiacciato, il Cocito.

Imprigiona sotto la superficie di acqua ghiacciata,le anime, che in quel luogo scontano la loro punizione eterna.
Conclusa questa affascinante spiegazione il Cancelliere ci indirizzò verso due Celle accuratamente riservate per i Detentori al fine di poter passare la notte con assoluta tranquillità
Una notte come tante,o forse come poche,ma sono certo che la mia conoscenza è cresciuta con questo incontro. Invio i miei complimenti e ringraziamenti al Cancelliere Nemesys,al Guardiano Noct e perché no…Anche alla Novizia Illya,che con battute e assurdi modi di comportarsi ci ha degnato di quella sottile linea di allegria..un allegria che per un motivo per un altro non ho saputo cogliere a fondo.
Historia cresce,si amplia e come un poderoso corso d`acqua ci trascina ogni volta. Il Sapere appartiene al popolo..E cosi sia in eterno.
Veritas,Sapientia et Aluka Noctis.
Eradron Von Everlad
Guardiano dell’Arcana Saggezza Consulati del Magisterum Noctis
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